Agli alunni delle mie classi

Architetto, Docente di Disegno e Storia dell'Arte

Agli alunni delle mie Classi del Liceo Scientifico "A. Einstein" di Mottola (Ta)..."Non temete il giudizio di chi è capace solo di deridervi, perchè senz'altro è invidioso ed incapace di proporre qualcosa. Ride degli altri perchè, come parassita, nasconde la vergogna di piangere su se stesso. Non abbiate paura di questi poveri gnomini."

I pensieri dei ragazzi

Inviami i tuoi pensieri e, se vuoi, saranno pubblicati. Se hai bisogno di aiuto, ti offro la mia disponibilità (nei limiti delle mie conoscenze e competenze). prof.biagio.scarano@gmail.com

Incontrare una persona meravigliosa

Addì 02 ottobre 2013
Questo brano è tratto da una lettera che mi è giunta.
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Ho appena finito di leggere quel che hai scritto il 09 Agosto 2013.
Le tue parole che, non hanno bisogno di ulteriori commenti, sono scese nel mio cuore come un dolce conforto!
Ho ripensato ai tristissimi giorni, proprio ad Ottobre, quando mia madre tra le forti sofferenze stava per lasciarmi: infatti il 24 Ottobre ricorre il suo anniversario. Mi sentivo terribilmente impotente ma capivo che la mia presenza era per lei importante, così come era importante per me godere fino in fondo di quegli ultimi giorni insieme a lei, mano nella mano, donandole un sorriso, quel sorriso con cui lei ha sempre allietato la nostra casa, la nostra vita.
E’ stato indescrivibile vedere mia madre, donna ricca di fede, di Amore, di dedizione totale alla sua famiglia, che amava la vita, estremamente attiva spegnersi così lentamente.
Non sai di quanto esemplare coraggio si è armata per crescere me, ancora di 9 anni, quando ho perso mio padre!
Anche io, pur non rassegnandomi ancora, ho detto il mio Si ad un disegno di Dio a cui non possiamo sottrarci, un Si che solo la fede può far pronunciare.
 Quanto a felicità la vita non è stata molto generosa con me, però, Dio mi ha concesso il bellissimo dono di incontrare, una persona meravigliosa, nobile d’animo, in una  parola: UNICA!!!
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Anche Zaccheo si rese conto che incontrare una persona meravigliosa, come Cristo, era una cosa straordinaria, perché aveva sentito parlare di Lui e delle sue opere, ed era curioso di vederlo, ma non immaginava che gli sarebbe accaduto di incontrarlo.
Egli era una persona di bassa statura e si affrettò a salire su un albero di sicomoro posto lungo la via da cui doveva passare Gesù.
Quando giunse nei pressi dell'albero, Gesù alzò lo sguardo verso Zaccheo e gli disse di scendere perché voleva essere ospite a casa sua.
La gioia di Zaccheo era straordinariamente immensa in quanto Cristo lo aveva guardato e scelto.

... E' questa la grande novità!!!
Essere guardati e scelti da un avvenimento straordinario che è Cristo!!!
Se riconosciamo come vero questo "Avvenimento", anche la nostra vita cambia!!!
Cambia il nostro modo di accogliere sia le sofferenze e sia le gioie, sia quelle nostre e sia quelle dei nostri cari, cambiano i rapporti tra moglie e marito, tra padre e figlio, tra figlio e madre, tra amici, tra colleghi, insomma ... tra gli esseri umani e ... tra qualsiasi essere vivente e l'immenso universale organismo Divino di cui siamo parte integrante.
Ma se questo "Avvenimento" è solo un parlare tanto per parlare e non cambia profondamente il mio modo di essere, allora anche tutti i rapporti sono banali, sterili, pieni di problemi tanto che si è costretti a ricercare soluzioni alternative fuori da noi stessi, come se sono gli altri che devono cambiare, come se la soluzione a tutto è fuori di noi e, così facendo, non riusciamo a vivere e sperimentare quella straordinaria gioia che aveva assaporato Zaccheo.


paBiS